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Giurisprudenza commentata su Reati tributari |
La Cassazione sul concorso esterno del commercialista nei reati tributari commessi dalla società
Cass. pen., sez. III, 5 gennaio 2022 (dep. 10 gennaio 2022), n. 156
La questione giuridica sottesa alla pronuncia oggetto di commento riguarda la possibile qualificazione del concorso del commercialista nel reato di “Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”.
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Omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali e non punibilità per particolare tenuità del fatto
Cass. pen., Sez. III,
In tema di omesso versamento dei contributi previdenziali, la sussistenza di plurime omissioni nel corso dell'anno in contestazione ed in quelli antecedenti o successivi, ove pure queste ultime risultassero sprovviste di rilevanza penale, è condizione ostativa alla configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p.
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Concessione agevolata del credito in pandemia: le condotte penalmente rilevanti
Cass. pen., Sez. VI
Va escluso che, in presenza di un finanziamento erogato ai sensi della legge n. 40 del 2020 e assistito dalla garanzia di SACE S.p.A., l'omessa destinazione delle somme così ottenute alle finalità di interesse generale previste dall'art. 1 della legge citata possa configurare la condotta sanzionata dall'art. 316-bis c.p.
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Transazioni tracciabili ma fraudolente: la Corte di Cassazione estende la portata applicativa del delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte
Cass. pen, Sez. III
Gli atti dispositivi compiuti dall'obbligato, oggettivamente idonei ad eludere l'esecuzione esattoriale, anche se leciti e tracciabili, hanno natura fraudolenta quando risultino connotati da elementi di artificio, inganno o menzogna tali da rappresentare ai terzi una riduzione del patrimonio non corrispondente al vero...
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Concorso nel reato tributario del consulente fiscale
Cass. pen., Sez. IV
In tema di concorso del consulente fiscale con il titolare della società nella commissione di reati tributari, la Corte di Cassazione ha chiarito che è necessario un contributo del professionista concreto, consapevole, seriale e ripetitivo e che lo stesso abbia coscientemente ispirato la frode, anche se di questa ne abbia beneficiato il solo cliente...
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Il rifiuto di esibire le scritture contabili equivale al loro occultamento
Cass. pen., Sez. III
La Corte di Cassazione chiarisce quando la condotta del contribuente sottoposto a controllo fiscale integra gli estremi del delitto di occultamento o distruzione di documenti contabili previsto e punito all'art. 10 del d.lgs. n. 74/2000...
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Indebita compensazione: la Cassazione interviene sul valore probatorio delle risultanze del c.d. cassetto fiscale
Cassazione Penale
Il reato di indebita compensazione di cui all'art. 10-quater del d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74 si consuma nel momento della presentazione dell'ultimo modello F24 relativo all'anno interessato...
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Omesso versamento IVA: la presentazione della domanda di concordato non esclude la punibilità tributaria
Cass. pen., Sez. III,
Il reato previsto dall'art. 10-ter (Omesso versamento di IVA), del D.Lgs. n. 74 del 2000 non si estingue in caso di presentazione di una domanda di concordato.
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Visto di conformità e responsabilità penale del commercialista per gli illeciti fiscali del contribuente
Cass. pen., Sez. III,
Il visto di conformità rappresenta uno dei livelli di controllo attribuito dal legislatore a soggetti estranei all'Amministrazione finanziaria sulla corretta applicazione delle norme tributarie, in particolare a professionisti abilitati iscritti negli appositi Albi. In proposito si distingue fra c.d. visto "leggero"...
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Il duplice profilo degli effetti della procedura di concordato preventivo: obbligazione tributaria e rilevanza penale della condotta imprenditoriale
Cass. pen., Sez. III,
Nella sentenza in commento i giudici di legittimità analizzano gli effetti della procedura di concordato preventivo sotto un duplice profilo, vale a dire rispetto all'obbligo di adempiere l'obbligazione tributaria da parte del debitore dopo la presentazione di domanda di concordato in bianco e alla rilevanza penale della condotta dell'imprenditore, che omette di versare le ritenute.
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