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L'esecuzione dell'affidamento in prova al servizio sociale nello spazio giuridico europeo
Affidamento in prova al servizio socialeUn recente indirizzo, affermatosi in seguito dell'entrata in vigore del d.lgs n. 38/2016, ammette che l'affidamento in prova al servizio sociale possa svolgersi in uno Stato estero membro dell'Unione Europea, dove il condannato abbia residenza legale ed abituale, in conformità a quanto disposto dal menzionato decreto legislativo. La nuova possibilità di esecuzione alternativa della pena deve, tuttavia, scontare non secondari problemi operativi sia con riferimento...
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Presunzione di innocenza e comunicazione giudiziaria. Il d.lgs. n. 188/2021
ColpevolezzaLa disciplina introdotta dal decreto legislativo n. 188, dell'8 novembre 2021, in attuazione della direttiva UE 2016/343 del Parlamento europeo e del Consiglio, costituisce un atto dal significativo valore culturale. Il principio di innocenza, che nel nostro sistema giudiziario assurge al primario rango costituzionale, è uno dei capisaldi del sistema delle garanzie democratiche. La sua affermazione, anche in relazione alla comunicazione giudiziaria, costituisce un momento di ulteriore avanzamento nella tutela del principio. È tuttavia illusorio...
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La scelta del consulente tecnico o del perito da parte dell’autorità giudiziaria
Perizia e consulenza tecnicaLa scelta del consulente tecnico o del perito da parte dell'autorità giudiziaria è uno dei momenti più delicati e importanti che precedono l'esperimento di accertamenti tecnici o scientifici: nella prassi giudiziaria, tuttavia, l'esperto viene spesso individuato senza che sia compiuta alcuna verifica in ordine alla sua effettiva idoneità a svolgere l'incarico...
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Sistema di prevenzione antimafia: le novità introdotte dal d.l. n. 152/2021
Decreto legge 6 novembre 2021, n. 152
Il d.l.6 novembre 2021, n. 152 ha introdotto, nel suo Titolo IV, rubricato "Investimenti e rafforzamento del sistema di prevenzione antimafia", alcune significative modifiche al d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, attraverso gli artt. 47, 48 e 49. Queste modifiche, per un verso, si muovono nel solco prefigurato dal d.lgs. n. 159 del 2011, per altro verso, potenziano le garanzie, amministrative e giurisdizionali, dell'impresa nel sistema di prevenzione antimafia...
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Riforma Cartabia. Estinzione del reato e improcedibilità processuale: questioni controverse
Prescrizione del reatoCon la l. n. 134 del 2021 è stata approvata la c.d. legge Cartabia di riforma, fra l’altro, del codice di procedura penale. Al di là di alcune previsioni di dettaglio, il nocciolo duro della riforma è costituito dalle modifiche alla disciplina dell’art. 161-bis c.p. e dell’art. 344-bis c.p.p....
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Il commercio di sostanze dopanti ex art. 586-bis comma 3 c.p. e il requisito del dolo specifico: luci ed ombre della riforma del 2018
DopingCon ordinanza 21 settembre 2020, n. 45, la Cassazione ha ritenuto ammissibile e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, per eccesso di delega, dell’art. 586-bis comma 7 c.p., così come modificato dal d.lgs. n. 21/2018. Con la riforma del 2018, in attuazione della c.d. riserva di codice, il legislatore delegato non si è limitato – come previsto dalla delega – al mero reinquadramento normativo, ma ha inserito nella fattispecie di commercio di sostanze dopanti lo stesso dolo specifico già previsto per la somministrazione...
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L'invio dell'impugnazione a mezzo PEC al vaglio della Corte di cassazione
Impugnazioni (Forma, spedizione, presentazione e notificazione)L'indirizzo giurisprudenziale assolutamente consolidato, come è noto, escludeva la possibilità del ricorso alla PEC per la spedizione di una impugnazione. La l. n. 176/2020, convertendo con modificazioni il d.l. n. 137/2020, ha introdotto disposizioni che regolano la presentazione dell'atto di impugnazione con mezzi informatici durante il periodo emergenziale. Diverse pronunce della Corte di cassazione si sono già confrontate con questa disciplina. L'esame di tali decisioni appare utile perché, come è stato segnalato dalla stessa giurisprudenza della Corte di cassazione, la disciplina introdotta potrebbe aprire la strada a modifiche di sistema, volte, evidentemente, a permettere anche oltre il periodo pandemico l'invio a mezzo PEC dell'impugnazione.
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Utilizzazione del contenuto di chat, e-mail, MMS e SMS oggetto di sequestro: osservazioni alla nota della Procura Generale di Trento, 22 ottobre 2021
Sequestro probatorioUna recente nota della Procura Generale di Trento, indirizzata ai Procuratori del distretto, ed anche, per conoscenza, all'Avvocato generale nonché agli altri Procuratori Generali presso le Corti d'appello, ha attirato l'attenzione di alcuni commentatori che l'hanno definita “veramente ammirevole” perché, riconoscendo anche per il sequestro probatorio gli stessi criteri di proporzionalità e di adeguatezza operanti per le misure cautelari personali, dimostra non solo sensibilità verso la “riservatezza”, ma esprime anche la necessità di stretta osservanza delle disposizioni processuali in materia di sequestro.
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Le società unipersonali nel sistema del d.lgs. n. 231/2011: verso una soluzione di compromesso
Responsabilità degli entiDopo l'entrata in vigore del d.lgs. n. 231 del 2001 sono sorte alcune perplessità in ordine all'ambito di applicazione di tale normativa discutendosi se la stessa dovesse interessare alcune particolari tipologie di società, aventi caratteristiche particolari, come ad esempio le società fallite, gli enti monocollettivi o le società a partecipazione pubblica. Se una posizione ormai univoca in senso assolutamente positiva è stata assunta con riferimento alle società fallite...
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L'adeguamento della normativa nazionale alla direttiva sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza
D.lgs. 8 novembre 2021, n. 188
Il 14 dicembre 2021 entrerà in vigore il d.lgs. n. 188/2021, recante disposizioni per il compiuto adeguamento della normativa nazionale alla direttiva (UE) 2016/343 sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza: vengono introdotti divieti e limiti in ordine alla diffusione di informazioni sui procedimenti penali da parte delle pubbliche autorità, nonché misure di “sorveglianza linguistica” sui provvedimenti. L'intervento normativo sconta tuttavia una portata applicativa limitata sotto il profilo soggettivo.
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