23 Marzo 2022 | di Redazione Scientifica
Beni culturali
È approdata oggi in Gazzetta la legge sulla tutela del patrimonio culturale.
23 Marzo 2022 | di Lorenzo Cattelan
Cass. pen., sez. I, 14 settembre 2021 (10 febbraio 2022), n. 4641
Ordinamento penitenziario
La questione affrontata dalla Suprema Corte nella pronuncia in commento involge la materia dei colloqui penitenziari ordinari, prevista e disciplinata dagli artt. 18 legge 26 luglio 1975 n. 354 e 37 d.P.R. n. 30 giugno 2000 n. 230.
22 Marzo 2022 | di Redazione Scientifica
CGUE, sez. V, 10 marzo 2022, n. 519.pdf
Stranieri
Una sezione specifica di un istituto penitenziario nella quale cittadini di paesi terzi sono trattenuti, ai fini dell’allontanamento, può essere considerata un "apposito centro di permanenza temporanea", purché le condizioni di trattenimento applicabili a questi cittadini evitino, quanto più possibile, che tale trattenimento sia simile a un confinamento in ambiente carcerario e siano concepite in modo da rispettare i diritti garantiti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
21 Marzo 2022 | di Carmelo Minnella
Trib. Firenze, 23 febbraio 2022, n. 589
Misure di prevenzione
Va accolta l’interpretazione adeguatrice secondo la quale in caso di esito negativo dell’affidamento in prova al servizio sociale già concluso può applicarsi fin da subito, per la parte di pena non dichiarata estinta, alla stessa stregua dell’art. 51-ter ord. pen., una misura alternativa diversa e più grave rispetto a quella il cui esito si sia rivelato negativo.
21 Marzo 2022 | di Carlo Morselli
Corte cost. 10 marzo 2022, n. 63
Stranieri
La pena aggravata da 5 a 15 anni, una cornice edittale così estesa, trova la sua ragion d'essere e fondamento ultimo nella tutela del migrante. Dunque è irragionevole applicarla a forme di solidarietà, se mira, quale forte deterrente, ad elevare un presidio contro il traffico internazionale di migranti, inserito in un fitta rete in mano a organizzazioni criminali per i loro ingenti profitti migranti (migrant smuggling).
21 Marzo 2022 | di Paolo Grillo
Cass. pen., sez. V, 24 febbraio 2022 (dep. 16 marzo 2022), n. 8968
Tabulati (acquisizione di)
I tabulati telefonici non possono da soli fondare l'affermazione di colpevolezza del presunto autore di un reato, a meno che essi non siano accompagnati da altri elementi di prova di qualsiasi natura, diretta o indiretta.
18 Marzo 2022 | di Attilio Mari
Maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli
Il 20 gennaio scorso l'Italia è stata condannata dalla Cedu per violazione dell'art. 8, avendo dichiarato una minore adottabile, senza prendere in considerazione soluzioni diverse che avrebbero permesso di salvaguardare il suo rapporto con la madre, vittima di gravi maltrattamenti in famiglia.
17 Marzo 2022 | di Luca Della Ragione
Cass. pen, sez. I, 14 gennaio 2022 (dep. 9 febbraio 2022), n. 4503
Obbligo di presentazione alla P.G.
La questione involge il tema della specificazione dei poteri dell'ufficio di p.s. in punto di integrazione delle prescrizioni dettate dal Tribunale con l'applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno.
16 Marzo 2022 | di Andrea Nocera
Cass. pen., sez. V, 25 ottobre 2021 (dep. 14 gennaio 2022), n. 1363
Giudicato
La questione involge il tema dell'efficacia preclusiva, ai sensi dell'art. 649 c.p.p., del giudicato formatosi in relazione a fattispecie che, pur non essendo immediatamente sovrapponibile e riconducibile al concetto di idem factum, si trovi in un rapporto di progressione criminosa rispetto ad altra per la quale si procede (nel caso in esame, di lesioni personali ed omicidio preterintenzionale).
16 Marzo 2022 | di Redazione Scientifica
Cass. pen., sez. VI, 8 febbraio 2022 (dep. 15 marzo 2022), n. 8615
Riparazione per ingiusta detenzione
Il d.lgs. n. 188/2021, in vigore dal 14 dicembre 2021, ha introdotto, tra le altre modifiche al codice di procedura penale, anche quella che riguarda l'art. 314, aggiungendo al comma 1 il seguente periodo: «L'esercizio da parte dell'imputato della facoltà di cui all'art. 64, comma 3, lett. b), non incide sul diritto alla riparazione di cui al primo periodo».