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Focus |
La nozione di abitualità del comportamento nell'interpretazione dell'art. 131-bis c.p.
Cass. pen., sez. IV, 23 novembre 2021 (dep. 10 marzo 2022), n. 8302
Il presente lavoro, traendo spunto da una recentissima sentenza di legittimità sulla nozione di precedenti penali ai fini del riconoscimento della speciale causa di non punibilità ex art. 131-bis c.p., fornisce una panoramica della giurisprudenza di legittimità più significativa in materia di abitualità del comportamento criminoso, che costituisce il fattore ostativo più discusso dall'entrata in vigore del d.lgs. n. 28/2015, che ha introdotto la norma nel codice vigente.
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Giurisprudenza commentata |
Sopravvenuta illegittimità costituzionale del divieto di prevalenza dell'attenuante del vizio parziale di mente sull'aggravante della recidiva reiterata
Cass. pen, sez. V, 6 dicembre 2021 (dep. 17 febbraio 2022), n. 5729
In tema di bilanciamento tra circostanze, deve essere annullata la sentenza che abbia fondato il diniego di prevalenza della attenuante del vizio parziale di mente sull'aggravante della recidiva ex art. 99, comma 4, c.p. soltanto sul divieto "obbligato" previsto dall'art. 69 ultimo comma c.p., dichiarato incostituzionale dalla sentenza n. 73/2020 della Corte costituzionale.
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News |
Farmaci a raffica agli anziani ospiti della Casa famiglia: legittima la condanna del titolare
Cass. pen., sez VI, 24 febbraio 2022 (dep. 19 aprile 2022), n. 15142
Alla persona che gestiva la struttura sono addebitati i reati di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali. Inequivocabili i comportamenti da lui tenuti nei confronti, in particolare, di due uomini, sottoposti a una ingiustificata abnorme somministrazione di farmaci
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News |
Mandato di arresto europeo di donna incinta o con prole inferiore a tre anni
Cass. pen., sez. VI, 14 gennaio 2022 (dep. 19 aprile 2022), n. 15143
La Corte di Cassazione ha ritenuto necessario l'intervento, in via pregiudiziale, della Corte di giustizia dell'Unione Europea, affinchè precisi l'esatta interpretazione (ed eventuale validità) della decisione quadro 2002/584/GAI relativa al mandato di arresto europeo e alle procedure di consegna tra gli Stati membri.
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Giurisprudenza commentata |
Rischio Covid-19: gli obblighi indelegabili del datore di lavoro restano tali
Cass. pen, sez. III, 15 febbraio 2022 (dep. 17 marzo 2022), n. 9028
La questione affrontata dalla Corte di cassazione nella pronuncia in commento riguarda il tema degli obblighi del datore di lavoro cd. “non delegabili”.
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News |
Piazza di spaccio seriale: negata la lieve entità del fatto
Cass. pen., sez III., ud. 24 gennaio 2022 (dep. 19 aprile 2022), n. 14961
Non può ritenersi che il fatto compiuto nel quadro della gestione di una “piazza di spaccio” sia di lieve entità, sebbene i singoli episodi di cessione siano di modica quantità, «giacché anche tale condotta, in quanto posta in essere nell’ambito di un’articolata organizzazione di supporto, è indice di una comprovata capacità dell’autore di assicurare uno stabile commercio di sostanza stupefacente».
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News |
La violazione del ne bis in idem cautelare
Cass. pen., sez. III, 17 marzo 2022 (dep. 19 aprile 2022), n. 14994
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di un uomo riguardante la presunta violazione del ne bis in idem cautelare.
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Giurisprudenza commentata |
Corte costituzionale: “incompatibilità orizzontale” del Gip che ha rigettato la richiesta di decreto penale per mancata contestazione di un'aggravante
Corte cost. 16 dicembre 2021 (dep. 21 gennaio 2022), n. 16
La Corte costituzionale dichiara la illegittimità costituzionale dell'art. 34, comma 2, c.p.p, nella parte in cui non prevede che il giudice per le indagini preliminari, che ha rigettato la richiesta di decreto penale di condanna per mancata contestazione di una circostanza aggravante, sia incompatibile a pronunciare sulla nuova richiesta di decreto penale formulata dal pubblico ministero in conformità ai rilievi del giudice stesso.
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News |
Ventiquattro piante di marijuana con potenziale raccolto di quasi mille dosi: sacrosanta la condanna
Cass. pen., sez. IV,5 aprile 2022 (dep. 19 aprile 2022), n. 14941
Impossibile parlare di coltivazione domestica mirata all’esclusivo uso personale del coltivatore. Legittima l’analisi tossicologica compiuta, a seguito di un campionamento, solo su sei piante.
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News |
La S.C. sull’utilizzo del CD in cella per ascoltare musica
Cass. pen., sez. I, 2 marzo 2022 (dep. 15 aprile 2022), n. 14782
Il Tribunale, prima di riconoscere il diritto del detenuto di utilizzare dei lettori CD per uso ricreativo, deve verificare se tale utilizzo, non precluso in assoluto dalla normativa vigente, «possa nondimeno comportare inesigibili adempimenti da parte dell’Amministrazione penitenziaria, in relazione agli indispensabili interventi su dispostivi e supporti […]».
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