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Nonostante una pronunzia delle Sezioni unite (sentenza 31 maggio.5.2000 n. 13), permane in giurisprudenza il contrasto in merito all’ambito applicativo del concetto di autorità. In particolare, se vi rientrano solo le posizioni autoritative di tipo pubblicistico oppure anche ogni potere di supremazia di natura privata, di cui l’agente abusi per costringere il soggetto passivo a compiere o a subire atti sessuali.
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